In cosa consiste un trattamento reiki

Il Reiki è un antico metodo di guarigione il quale è basato sull’imposizione delle mani il quale fu riscoperto sul finire dell'anno 1800 dal dr. Mikao Usui di origini giapponesi. Per Reiki intendiamo una pratica mirata alla guarigione fisica, mentale, emotiva e spirituale di un individuo attraverso l’uso dell’energia. Si tratta quindi di un rimedio Olistico vero e proprio totalmente naturale quanto l’agopuntura, l’omepatia e agopuntura, la floriterapia etc. ma deve essere principalmente considerato come una via per l'accrescimento individuale interiore ed una disciplina spirituale. Reiki è composto da due parole: Rei e Ki. Entrambi i termini si riferiscono all’Energia Vitale Universale che permea e che mantiene in vita e fa esistere ogni cosa.

Attraverso il Reiki l’energia scorre attraverso di noi facendola uscire dagli arti superiori ovvero le mani dell'operatore. Non ha alcun effetto collaterale e non è nocivo; Viene infatti attualmente utilizzato in campo sanitario in molti ospedali italiani e stranieri [ link al reiki in ambito ospedaliero ] La sua efficacia sta nel  riequilibrare l'energia del ricevente.  Il ricevente viene fatto sdraiare su un un lettino terapeutico. A questo punto, l'operatore, il quale è una persona iniziata al Reiki canalizza l'Energia Universale attraverso una delicata imposizione delle mani sul ricevente. L'Energia Reiki è talmente potente da passare agevolmente attraverso i vestiti. Il reiki quindi non è un massaggio ma trasmissione energetica.

Ogni trattamento Reiki procura in chi lo riceve uno stato di rilassamento profondo, perché scioglie i blocchi energetici presenti: già dopo 10-15 minuti dall’inizio della seduta, la persona avverte un senso di abbandono e spesso si assopisce. L’apporto di nuova energia rende tutto l’organismo più vivo e vitale e lo predispone quindi alla guarigione. La seduta Reiki non guarisce di per sé i disturbi (come fa ad esempio una medicina), ma mette la persona nelle condizioni di “autoripararsi”, perché un flusso energetico riequilibrato è il presupposto per il benessere. La "spinta energetica" ottenuta durante il trattamento va a colmare vuoti e squilibri a livello fisico, emotivo e mentale: questo processo di ritorno all’armonia psicofisica richiede tempi diversi, secondo la gravità del problema e la capacità soggettiva di reagire alla trasmissione della nuova "linfa vitale".

Sul piano corporeo, si innescano processi di disintossicazione, si contrastano i danni causati dalla cattiva alimentazione e dall’inquinamento, si rafforza il sistema immunitario, viene stimolata la rigenerazione dei tessuti e si riattivano le funzioni di tutti gli organi. Dal punto di vista emotivo, invece, si allentano le tensioni e disagi di vario tipo (talvolta riconducibili a traumi dell’infanzia), che spesso si ripercuotono anche sul fisico con fastidi e contratture. Infine, per quanto concerne la sfera mentale, si ritrova lucidità e la concentrazione migliora.




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